mercoledì 27 maggio 2009

Importante affermazione di un’azienda lucana specializzata negli studi e nel monitoraggio ambientale. Comunicato stampa


L’abitato di Castro in provincia di Lecce è uno dei centri turistici più frequentati e caratteristici della Puglia. Nello scorso inverno si è manifestato un collasso strutturale nella piazzetta di Castro Marina, punto nevralgico e di forte attrattiva economica dell’intera cittadina.
Questo evento, che per pura coincidenza non ha provocato feriti e vittime, è avvenuto improvvisamente ed ha causato il crollo di alcune caratteristiche abitazioni in tufo che costituivano uno scenario paesaggistico di forte attrattiva.
Il fenomeno ha prodotto una situazione di rischio in un comparto urbano piuttosto ampio e di elevato valore economico.
Per realizzare gli studi di base ed una qualificata ed incisiva attività di monitoraggio strumentale e strutturale è stata chiamata dal Comune di Castro l’azienda potentina CEDAT EUROPA, specializzata in interventi connessi ai rischi ambientali ed alla tutela dei centri urbani danneggiati da catastrofi naturali.
“Nelle varie attività di studio, controllo e monitoraggio ci siamo avvalsi dell’apporto di centri di eccellenza lucani quali l’Università ed il C.N.R., segno questo di una sinergia che si può attivare in concreto tra le strutture pubbliche e private in interventi di particolare complessità e delicatezza” ci ha dichiarato Silvestro Lazzari, amministratore di CEDAT EUROPA.
“Altra considerazione che può emergere da questa esperienza in corso – continua Lazzari – è che le piccole aziende lucane non sempre parlano di insuccessi e di cassa integrazione, ma si possono imporre sul mercato e proiettare nel futuro se formate da personale competente e da strutture adeguatamente attrezzate. Un rammarico tuttavia è necessario esprimere nei confronti della Regione Basilicata, che più che stimolare ed aiutare la piccola imprenditorialità specializzata l’ha relegata in spazi sempre più angusti, senza fornire il benché minimo sostegno.
Di conseguenza vi è una tendenza ormai nota e consolidata ed è quella che le piccole aziende specializzate cercano ed ottengono lavoro fuori della Basilicata, abbandonando la regione e riducendo sempre di più gli spazi occupazionali”.
“Per assicurare la transitabilità delle arterie a rischio e la messa in sicurezza del comparto urbano collassato di Castro Marina, di cui si prevede a breve la ricostruzione, CEDAT EUROPA ha realizzato un programma di monitoraggio e di intervento articolato e basato su tecniche diagnostiche avanzate.
Tali tecniche si basano su piattaforme di studio e di rilevamento fisse e mobili che utilizzano immagini dallo spazio e riprese da terra in remoto ed in tempo reale, Mobile GIS e stazioni di controllo di deformazioni e di spostamenti con strumentazioni laser e GPS.
Il sottosuolo è stato indagato non solo con tomografie elettriche e sismiche ad alta risoluzione, quanto con riprese televisive nelle cavità rocciose e con analisi di laboratorio sui terreni collassati” conclude Silvestro Lazzari che ha l’incarico di coordinare tutte le operazioni di monitoraggio.
Insomma un successo per la piccola imprenditoria lucana ed un monito alle amministrazioni locali a sostenerla ed incentivarla perché continui a rimanere sul nostro territorio.