mercoledì 9 giugno 2010

ESCURSIONE E STUDI ARCHEOLOGICO – AMBIENTALI DELLA SEDE DI POTENZA DI ARCHEOCLUB D’ITALIA E DELL’ASSOCIAZIONE GECOS DI LECCE

Anche quest’anno la sede comprensoriale di Potenza, Matera, Venosa e Ripacandida di Archeoclub d’Italia ha programmato una missione di studio nei Paesi mediterranei ad elevata valenza archeologica. L’iniziativa si inquadra nel programma dell’Associazione GECOS e dell’Università di Lecce che, attraverso viaggi – studio, approfondisce gli aspetti culturali, antropologici, monumentali ed ambientali di numerose realtà italiane, europee ed extraeuropee.Lo scorso anno è stata la volta dell’Uzbekistan, mentre quest’anno gli studiosi si immergeranno nell’ampia gamma di paesaggi tunisini, dal mare al deserto – ci riferisce la Prof.ssa Adele Quaranta dell’Università di Lecce, organizzatrice dell’iniziativa.
Le escursioni coinvolgeranno una larga parte del territorio tunisino e consentiranno di immergersi in un ambiente fisico molto diversificato, a partire dalle bellissime fasce costiere mediterranee, sino all’interno collinare e montuoso in cui prevale il deserto. In questo ambito emergerà una realtà culturale diversificata, caratterizzata sia da importanti stratificazioni storiche, monumentali ed archeologiche, sia da realtà urbanistiche, geografiche e socio – economiche in via di sviluppo, dal particolare fascino tipicamente mediterraneo.

Il programma prevede la partenza da Roma il 5 agosto ed una prima tappa a Tunisi da cui si partirà per raggiungere tra gli altri centri Cartagine, il villaggio medioevale di Sidi Bon Said, il sito archeologico di Bulla Regia, Dougga (sito UNESCO patrimonio dell’umanità), Kirouan (quarta città santa dell’Islam).

Lasciata Tunisi si proseguirà per Sbetla con resti dell’antica città romana, per Tozeur, ubicata ai margini del Sahara, attraversando la depressione salina dello Chott El Jerid.

Le Gole di Selja, un affascinante canyon, saranno attraversate con il leggendario “Lezard Rouge” un treno che raggiungerà il capolinea di Redeyet, da dove in jeep si raggiungeranno le oasi di montagna di Cherika e Tamerza. Successivamente si proseguirà per Dour, la porta del Sahara e per Matmata, dalle tipiche abitazioni scavate nella roccia.

Il sesto giorno il programma prevede l’arrivo a Djerba, con i suoi magici panorami e luogo simbolo dei berberi d’Africa. I due giorni successivi sono dedicati sia alla visita dell’isola con i suoi suggestivi panorami, che racchiudono caratteristici centri abitati, sia a godere le calde acque del Mediterraneo.

Da Djerba si proseguirà prima per Sabes e poi per Sfax, con la tipica Medina circondata da mura, per El Djem e per Sousse, nota per il suo splendido Ribat, un monastero – fortezza del IX secolo.

L’ultima importante tappa sarà il 10° giorno a Thuburbo Majus, antica colonia romana con importanti resti monumentali.

“Come risulta dalla breve descrizione del’itinerario, questo viaggio di studio consentirà agli appassionati ed agli esperti di archeologia della sede di Potenza di Archeoclub d’Italia di visitare importanti insediamenti di epoca romana e l’affascinante territorio tunisino, un mix quindi di antichità e di luoghi e vita del nord-Africa - conclude Silvestro Lazzari presidente della sede di Potenza di Archeoclub d’Italia.

La partenza da Tunisi è prevista il 15 Agosto con arrivo a Roma nel tardo pomeriggio.

Per prenotare il viaggio entro la metà di giugno gli interessati potranno mettersi in contato con la Prof.ssa Adele Quaranta ai numeri telefonici 328.6486122 – 0832.347774.